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Chimica Industriale (Nuovo Ordinamento D.M. 270)

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Industrial Chemistry

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Anno accademico 2014/2015

Codice dell'attività didattica
MFN0289
Docenti
Prof. Enzo Montoneri
Prof. Claudia Barolo
Dott. Marco Zanetti
Corso di studi
Laurea Magistrale in Chimica Industriale
Laurea Magistrale in Chimica Industriale
Anno
1° anno
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
8
SSD dell'attività didattica
CHIM/04 - chimica industriale
Lingua di insegnamento
Italiano
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Conoscenza delle proprietà e potenzialità delle risorse rinnovabili di fornire prodotti ad uso indusrtriale e domestico in alternativa ai fossili. Acquisizione dei criteri per la selezione del tipo di risorsa a seconda del prodotto da ottenere. Nella parte dedicata alla chimica delle formulazioni il corso vuole fornire agli studenti una panoramica sull’utilizzo e sull’importanza delle formulazioni nell’industria chimica. Inoltre, introducendo alcune nozioni di Experimental Design si propone di offrire metodi quali-quantitativi per l’analisi e l’ottimizzazione di una formulazione. Il corso introduce infine gli studenti ai prodotti vernicianti (PV). Per ogni classe saranno trattate: materie prime, proprietà, metodologie di trasformazione, principali applicazioni, con particolare riguardo alle relazioni proprietà-struttura.
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Risultati dell'apprendimento attesi

Lo studente acquisirà le competenze per selezionare i materiali più adatti a particolari applicazioni e per progettare/modificare formulazioni di PV con proprietà mirate corrispondentemente agli ambiti di applicazione.
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Programma

CHIMICA, PROCESSI E PRODOTTI DI RISORSE RINNOVABILI (CPR)

Si esaminano le risorse agricole e forestali quali fonti di energia e materie prime per l’industria chimica. Viene perciò integrato pertanto il modulo di Chimica Industriale Organica con laboratorio della laurea triennale che verte sulle risorse fossili. Il modulo CPR della LM è articolato in cinque capitoli principali:

(1)  analisi delle proprietà chimiche e fisiche delle sostanze organiche naturali più abbondanti;

(2)  analisi della struttura e composizione chimica delle specie vegetali più importanti attualmente sfruttate per l’ottenimento di prodotti industriali e beni di largo consumo;

(3)   studio dei processi di bioraffinerie: processi kraft ed al solfito di produzione di pasta di cellulosa e processi di isolamento dei sotto prodotti;

(4)  analisi ed applicazioni dei principali prodotti e sottoprodotti ottenuti dalle suddette risorse:  paste di legno e cellulosa, carta, lignin solfonati, acido acetico, trementina, tallolio, acidi grassi, zuccheri, amidi, materie prime per processi biotecnologici, saponi, detersivi, fertilizzanti, lipidi, proteine, alcoli grassi, glicerina e derivati, pigmenti, antiparassitari, farmaci, cosmetici, additivi per la carta, gomma, cuoio e tessili, tensioattivi, emulsionanti, agenti flottanti, lubrificanti;

(5)  formulazioni di prodotti industriali in collaborazione con produttori di formulati di detergenti per uso industriale.  Laboratorio: prove di lavaggio con uso di ausiliari da risorse rinnovabili, formulazione di un detergente, preparazione del formulato, valutazione della qualità del prodotto,  preparazione di pasta stampa, processo di stampa, e valutazione tecnologica del manufatto.

 

CHIMICA DELLE FORMULAZIONI E DEI PRODOTTI VERNICIANTI

Iintroduzione e definizioni. Richiami di chimica delle interfasi. Colloidi. Emulsioni (classificazione, formazione e stabilità). Schiume (stabilizzazione, agenti schiumogeni e additivi antischiuma). Sospensioni colloidali e dispersioni, deflocculanti, stabilizzazione di una dispersione.

Introduzione alla chemiometria. Analisi delle componenti principali. Proprietà principali. Descrittori. Progettazione Statistica degli Esperimenti (Disegni fattoriali completi e frazionati, D-Efficienza e D-Ottimali). Studio di casi reali presenti in letteratura ed interpretazione dei relativi risultati.

I metodi multivariati nella chimica delle formulazioni. Screening. Individuazione dei parametri fisici da controllare/misurare nel prodotto finito. Applicazione di disegni multivariati e disegni misti. Esempi di formulazione nell’industria farmaceutica, alimentare, cosmetica e della detergenza.

Generalità sui prodotti vernicianti e la loro composizione. Situazione nazionale ed internazionale dell’industria dei prodotti vernicianti. Proprietà chimiche e meccaniche di un prodotto verniciante La base polimerica dei prodotti vernicianti: composizione e processo di reticolazione. Classi di leganti utilizzati. Additivi e loro funzione. Vernici all’acqua ed ad alto contenuto di solido. Metodi di deposizione dei prodotti vernicianti

Testi consigliati e bibliografia

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Dispense del docente e copia delle slides presentate a lezione, manuale dei programmi utilizzati.

Per approfondimenti sulla parte di chimica dei prodotti vernicianti si suggeriscono i seguenti testi:
-Vernici: Materiali, tecnologie proprietà. S. Turri. Editrice Ambrosiana
-Basf handbook on Basic of Coating Technology. A. Goldschmidt. Ed. Vincentz Network.
-The chemestry and physics of Coatings. A.R. Marrion. Ed. Royal Society of Chemistry



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Note

L'esame finale prevede una prova scritta e una prova orale
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Ultimo aggiornamento: 15/05/2015 16:04
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